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Con questa escursione vi vogliamo proporre Casarsa in bici, un percorso ad anellosenza difficoltà tecniche, immersa nel verde delle campagne, tra cultura e antichi borghi. Questo percorso si sviluppa appunto nei dintorni di Casarsa della Delizia e, tra vigneti, chiesette storiche e strade di campagna, rappresenta un ottimo giro in bicicletta anche per famiglie che vogliono godersi una domenica all’aria aperta.
Il percorso
Il nostro giro inizia dalla stazione di Casarsa della Delizia, dove prendiamo indicazioni per il suo centro. Superata la Chiesa, prendiamo la via ciottolata a sinistra, a senso unico, e alla rotonda che incontriamo alla fine prendiamo la prima uscita a destra e proseguiamo sulla ciclabile.
Giunti alla fine della via, dopo un centinaio di metri, nei pressi del monumento alla Madonnina tenuto da conto da Gigi Ruspa, giriamo a sinistra e percorriamo l’anello delle polveriere (ora dismesse e trasformate in prato con annessa zona di addestramento cinofila) tenendo, all’incrocio che ci si presenta subito dopo, la destra. Compiamo l’anello di 6 km in senso antiorario, seguendo il corso naturale della strada di campagna e, alla fine di esso, dapprima su strada sterrata e poi su strada asfaltata, ritorneremo nello stesso punto del monumento della Madonnina.
Proseguiamo quindi a sinistra e dopo pochi metri giriamo in Via Turridetta che, con la sua strada pocco trafficata, ci porta ai Comunali. Prendiamo il sottopasso, stando attendi alle macchine che passano vicino a noi (attenzione punto dove prestare attenzione!). Usciamo dal sottopasso e proseguiamo dritti per circa 300 metri fino a girare poi a destra in Via Delle Armentarezze.
Seguiamo le dolci curve della strada e verso la fine, giriamo a sinistra in via Spinis. La seguiamo tutta fino a sbucare a un semincrocio dove terremo la sinistra. Poco dopo, giriamo a destra seguendo la strada di campagna che ci porta alla località San Floriano, costeggiando la nuova “Circonvallazione”. Da San Floriano seguiamo la pista ciclabile che ci riconduce quasi al centro di San Giovanni. Giunti al termine di questa via giriamo quindi a destra, superiamo l’asilo e giriamo a sinistra verso il centro. Raggiungiamo quindi la Loggia di San Giovanni e la sua Chiesa, luoghi molto frequentati da Pasolini.
Noi proseguiamo in Via Runcis, strada che si sviluppa di fronte alla Chiesa e che diventa poco dopo tutta sterrata. La percorriamo fino a oltrepassare un ponte di cemento: da qui giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso il bosco di Marzinis e il suo famoso viale alberato. Seguiamo sempre l’andamento della strada di campagna, stando eventualmente attenti alle possibili buche e fango. Questa strada ci porterà fino all’antico borgo ottocentesco di Marzinis dove troveremo il piccolo campanile, ora abbandonato, e la suggestiva chiesa di San Girolamo da poco restaurata dalla comunità di Pescincanna.
Da Marzinis, proseguiamo la nostra pedalata lungo stradine in ghiaino, fino ad arrivare a Orcenico Superiore dove imboccheremo la strada asfaltata che passando per la località Sile ci condurrà fino a San Giovanni di Casarsa. Vi consigliamo, dal momento che nelle strade di campagna non ci sono chiare indicazioni stradali, di scaricare la nostra mappa gpx e di importarla nel telefono grazie all’app komoot, che vi permetterà di usare il vostro smartphone come navigatore live. Se non sai come fare, leggi la nostra guida!
Ormai l’arrivo è dietro l’angolo e con gli ultimi chilometri alternati tra asfalto e sterrato facciamo ritorno a Casarsa della Delizia.
Foto
Mappa gpx
Commenti
Una pedalata senza difficoltà tecniche, adatta a tutti e che vi farà scoprire posti poco conosciuti ma sicuramente ricchi di storie paesane. Questo percorso è praticabile durante tutto l’anno ma noi ci sentiamo di consigliarvi i mesi estivi per godervi di più i colori della natura, possibilmente evitando le ore più calde della giornata. Lungo il percorso sono presenti varie fontane dove poter riempire la borraccia.