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Il Monte Zermula, a 2143m, è una delle cime delle Alpi Carniche raggiungibili dal Passo Cason di Lanza, inserito nei trekking della Grande Guerra. Il monte è uno dei più panoramici che si possano trovare con un dislivello tutto sommato modesto (600 m circa), e una camminata di 8 km circa totali: purtroppo noi abbiamo trovato nuvole in alta quota e non abbiamo potuto constatare l’effettiva bellezza del panorama, ma torneremo sicuramente con una giornata più soleggiata.
Il sentiero, in alcuni tratti, risulta attraversato da lingue di ghiaia dove bisogna porre attenzione a non scivolare (data la presenza di pareti verticali ai nostri piedi). Il sentiero risulta ben battuto ma in alcuni tratti strapiombante.
Dove parcheggiare
Raggiungiamo Passo Cason di Lanza da Pontebba con una strada asfaltata (un piccolo tratto è sterrato, un po’ mal tenuto) che in una quindicina di chilometri circa ci porta al nostro punto di partenza. Il punto preciso, qui: (da telefono fai visualizza mappa più in grande e poi naviga verso)
Il percorso
Avendo la malga alla nostra sinistra, prendiamo la carrareccia che si sviluppa a destra che riporta le informazioni per il Monte Zermula: proseguiamo di poco verso la casermetta “agli Alpini” dove incontriamo il primo cartello riportante il numero del sentiero, CAI 442a, e i tempi di percorrenza, circa 2h. Il sentiero per il Monte Zermula dalla vie delle trincee si sviluppa in un primo breve tratto in sottobosco rado di conifere per poi aprirsi e mantenersi molto soleggiato fino alla cima: seguiamo il sentiero CAi 442 fino a raggiungere un pianoro acquitrinoso che in estate vede sbocciare una vastità di rododendri.
Manteniamo la destra, puntando all’evidente e roccosio Monte Zermula: facendo attenzione a seguire beni i segnavia CAI e sempre aiutati dal supporto cartaceo della cartina (che nel giorno in cui siamo andati noi, è stato più che fondamentale, data la poca visibilità) ci impegniamo a salire i metri più impegnativi di questo sentiero, con pendenza modesta e costante.
Giunti a un bivio, proseguiamo verso sinistra, sulla via normale, seguendo i paletti di legno. Proseguendo a destra c’è la possibilità di visitare tutti i resti di trinceramenti sul crinale orientale del monte, ma lo consigliamo solo ad utenti esperti.
Continuiamo dunque lungo la traccia battuta che ci porterà in cima ad ammirare la croce e il meraviglioso panorama. Il sentiero di ritorno ripercorre quello dell’andata.
Traccia GPX
Oltre al supporto cartaceo, noi ci facciamo aiutare dal supporto GPX di Komoot: preciso e abbastanza affidabile, può risultare utile durante il percorso per un aiuto nella direzione da prendere. Abbiamo realizzato una guida su come importare le tracce e usare il telefono, anche offline (versione a pagamento, un paio di euro), come supporto. Leggi come, qui.
Guida PDF
Abbiamo realizzato per te la guida in PDF. Scaricala e portala con te!
Foto
Info aggiuntive
Malga Cason di Lanza: Cason di Lanza