Il Monte Terzo, a 2034m, è una cima medio impegnativa delle Alpi Carniche, molto panoramica. Il sentiero per raggiungere la vetta è, a nostro avviso, un sentiero solitario, selvaggio e poco frequentato anche nel weekend, ideale per chi vuole godersi un bel panorama in tranquillità.
L’escursione è piuttosto soleggiata; è lunga circa 15 km con un dislivello positivo di 1000m, adatto a chi possiede una buona attitudine a camminare. Non sono presenti tratti particolarmente esposti (eccezione per la cima, dove in ogni caso bisogna prestare attenzione).
Dove lasciare l’auto
Per l’escursione verso il Monte Terzo, da Paluzza si seguono le indicazioni per Cleulis, Via Aip. Si risale la stretta e asfaltata rotabile (presenti buche) fino a un bivio, a quota 1080m, in corrispondenza delle prime indicazioni per la cima / Malga Lavareit (c’è un cartello con numero di telefono della malga e lunghezza del percorso). Non è un vero e proprio parcheggio: si lascia l’auto a bordo strada, nello spiazzo presente. Se non c’è posto consigliamo di parcheggiare più avanti, proseguendo lungo la rotabile asfaltata fino a trovare un punto comodo dove lasciare l’auto. Il punto preciso è questo:
Il percorso
Una volta parcheggiata l’auto, il nostro percorso per il Monte Terzo inizia risalendo la rotabile asfaltata a tratti sterrata per circa 2km fino a trovare, sulla sinistra, le indicazioni CAI 155 per il Monte Terzo (1h40′).
La rotabile lascia il posto a un sentiero che si inerpica in sottobosco e sale con pendenza moderata fino a giungere dopo circa 800m Casera Monte Terzo Bassa (20′).
Proseguiamo a sinistra della casera, raggiungendo l’abbeveratoio, e saliamo lungo un percorso non segnalato cercando la via migliore tra l’erba della vallata. Il sentiero continua sempre in salita dietro l’abbeveratoio (tralasciamo il sentiero più marcato che scende verso sinistra!).
Da qui in poi il sentiero diventa più marcato e selvaggio e prosegue ai piedi del Monte Terzo, che troviamo alla nostra destra. Continuiamo fino a intravedere la Casera del Monte Terzo Alta (4°km, ruderi della casera) e proseguiamo ancora puntando alla forcella (tratto pianeggiante tra due cime), ovvero la Forca di Tierz. Il sentiero, fino alla forca, risale il fondo del vallone e risulta disconnesso per le frequenti frane avvenute a causa della neve caduta in inverno 2020: in ogni caso, non è raro trovare lingue di neve anche in estate inoltrata.
Una volta raggiunta la forcella, seguiamo le indicazioni per il Monte Terzo andando verso destra, fino a giungere in cima dopo circa 20′. Il panorama è molto vasto su Alpi Carniche, Giulie e anche Austriache! Dalla cima vediamo anche la nostra prossima tappa, Malga Lavareit!
Scendiamo quindi di nuovo fino alla forcella e questa volta proseguiamo in discesa lungo il sentiero, cercando i vari segnavia sulle rocce o paletti di legno. Il sentiero attraversa diversi punti d’acqua e ruscelletti e diventerà dopo un paio di chilometri una comoda carrareccia che giunge direttamente a Malga Lavareit.
Dalla Malga Lavareit, continuiamo proseguendo in discesa lungo la comoda carrareccia, che ci porterà fino alla macchina.
Traccia gpx
Scarica la nostra traccia gpx del Monte Terzo e importala nel telefono grazie alla comoda guida che abbiamo realizzato per te, nel caso in cui non sapessi farlo (scorri in basso se visualizzi da telefono).
Guida PDF
Ti lasciamo anche la guida PDF del nostro giro!
Foto
Commenti
Il Monte Terzo si presenta come un’escursione poco conosciuta ma panoramica come poche cime. Il sentiero è molto soleggiato e abbastanza “selvaggio”: bassi arbusti, ramaglie ed erba alta sono caratteristiche di questo sentiero. Non presenta tratti particolarmente esposti (tranne la cima, per ovvie ragioni) ma è un sentiero che richiede un buon allenamento di base.