Il Monte Lussari, a 1789m, è una chicca del Friuli Venezia Giulia e rappresenta il simbolo dell’unione spirituale delle genti alpine, luogo di preghiera e pellegrinaggio da tutto il mondo. Il Monte Lussari è raggiungibile sia attraverso cabinovia, in circa 10 minuti, sia attraverso il famoso e impegnativo Sentiero del Pellegrino, sia attraverso la strada forestale che parte in corrispondenza dell’agriturismo Prati Oiztinger. In questo articolo vi descriveremo il Sentiero del Pellegrino che in circa 3h vi porterà a Borgo Lussari.
Dove lasciare l’auto
Raggiungiamo Camporosso, in comune di Tarvisio e lasciamo l’auto nel comodo e grande parcheggio della funivia. Qui il punto preciso:
Il percorso
Il sentiero del Pellegrino viene classificato come Escursionistico, data l’assenza di difficoltà tecniche, deviazioni particolari e asperità: il fondo, che vi accompagna per tutto l’itinerario fino in cima, è infatti sempre ben segnalato e ben evidente. Tuttavia, visti i quasi 1000 m di dislivello, risulta essere impegnativo. Richiede dunque un’ottima attitudine a camminare, anche vista la lunghezza del percorso totale (se decidete di non tornare in cabinovia).
Il nostro percorso ha inizio verso sinistra, guardando la pista nera del Lussari. A piedi, ci dirigiamo verso la fine del parcheggio, vicino al ristorante Alte Hütte dove troveremo un grande cartello riportante le indicazioni per Sentiero del Pellegrino- Malga Lussari (CAI 613). La strada asfaltata lascia il posto alla comoda mulattiera che risale con pendenza discreta costeggiando il Rio Lussari. Il percorso è immerso in un suggestivo bosco (la foresta millenaria di Tarvisio) ed è sempre ben percorribile grazie al fondo ben battuto, che dà la possibilità anche ai MTBikers di percorrerlo.
Si giunge a un ponticello che attraversa il greto del Rio; lo si supera e, in un comodo sentiero sterrato, si prosegue il nostro pellegrinaggio: la salita non sembra dare tregua se non per un piccolo spiazzo in n corrispondenza di un crocefisso; attraverso ripidi tornantini e strette svolte si raggiungono dapprima alcune stazioni della Via Crucis (1270m) e poi, finalmente, il pianoro e la Malga Lussari a 1573m (dopo circa 4km dall’inizio).
Qui possiamo riprendere un po’ il fiato e fare una breve sosta perchè la pendenza del sentiero si fa sentire: lasciando la malga alle spalle il sentiero prosegue verso destra lungo il bordo della pista da sci e si dirige verso la vicina insellatura presso il Monte Prasnig e una piccola cappella, che si raggiunge dopo un paio di tornanti.
Tralasciando a sinistra le indicazioni per Cima Del Cacciatore (che descriviamo in un altro percorso del nostro blog), si continua nella parte più panoramica e bella del percorso. Tagliando in diagonale le pendici del Monte Prasnig (da cui deriva anche il nome della pista da sci) si giunge a una piccola insellatura, dove si devierà sempre verso destra e in poco tempo si raggiungerà il Borgo di Lussari a 1760m.
Il sentiero del ritorno è uguale a quello della salita.
Traccia GPX
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Guida PDF
Varianti
Il monte Santo di Lussari può essere raggiunto anche attraverso la strada forestale che parte in corrispondenza dell’agriturismo Prati Oitzinger in circa 8km. Vi lasciamo qui la traccia del percorso alternativo (in totale saranno quindi 16km) che potrete scaricare e inviare al telefono tramite Komoot
Se invece volete godervi il tramonto vi ricordiamo che i venerdì di agosto dopo le 17 il biglietto della cabinovia sarà ridotto e le corse avverranno fino alle 23: potrete godere di uno splendido tramonto sulle Alpi Giulie e mangiare in uno dei tanti buonissimi posticini sul Monte Lussari.