Le malghe del Montasio è una delle tante attività che si possono fare nella zona del tarvisiano: l’escursione, di difficoltà medio facile, si svolge nei dintorni dell’altopiano del Montasio e incontra diverse malghe e casere durante il percorso. Lunga circa 12 km, questa escursione non presenta tratti tecnicamente difficili ma richiede una certa attitudine a camminare. Il sottobosco millenario di Tarvisio, la presenza di animali al pascolo e malghe di vario genere che possono offrirvi diverse esperienze culinarie
renderanno la vostra avventura ancora più interessante.
Dove lasciare l’auto
Raggiungiamo Sella Nevea e lasciamo l’auto nel comodo parcheggio antistante l’ex caserma della Guardia di Finanza. Qui il punto preciso:
Il percorso
Il Giro delle Malghe del Montasio può iniziare: risaliamo il primo breve ripido tratto che accosta la pista da sci seguendo il segnavia CAI 625. Raggiunto il terzo pilone della pista, si piega a destra: il sentiero diventa una pista forestale che sale con tornanti decisi. Troviamo qualche cartello sbiadito “Giro delle Malghe” che ci conferma
la nostra giusta direzione. Seguiamo sempre il segnavia ai 625 fino a raggiungere la nostra prima Casera Cregnedul di Sopra (1515m).
La fatica è finita (2km) e possiamo goderci il tratto panoramico e forse anche più interessante dell’escursione. Proseguiamo sempre dritti, senza deviazioni, seguendo ora il cartelli CAI 624 in direzione Casere Larice. La strada prosegue con un lungo rettilineo quasi pianeggiante. Dopo poco, incontreremo Casere Parte di mezzo (1552m), al centro dei Piani del Montasio.
Qui possiamo decidere se intraprendere una deviazione e allungare il percorso per dirigerci in rifugio, magari con un buon frico e polenta o proseguire dritto in direzione delle Casere Pecol, ultima tappa di questa lunga passeggiata. Dalla casera si inverte la direzione passando una stalla e un parcheggio.
Si continua a scendere lungo la rotabile asfaltata fino a tornare dapprima in centro a Sella
Nevea e poi, proseguendo poco oltre, al nostro punto di partenza.
Traccia gpx
Scarica la traccia gpx e importala nel telefono con l’app Komoot. Grazie a questa applicazione potrai usare il telefono come guida offline, ausiliare alle classiche cartine tabacco.
Guida PDF
Foto
Commenti
Questo giro ad anello non risulta particolarmente difficile, ma piuttosto mediamente impegnativo per la lunghezza totale. Per esperienza, abbiamo visto molte famiglie fare questo itinerario, dal momento che esistono numerosi punti d’appoggio che rendono l’escursione “meno pesante”.