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Una passeggiata a Malga Tartoi. In una domenica con il camper, abbiamo deciso di raggiungere Forni di Sopra. È stata per noi una piacevole scoperta questo meraviglioso paesino, adatto sia a grandi che piccini, e che offre numerose possibilità di sport all’aria aperta. A Forni di Sopra infatti, nota anche come la “Cortina dei Friulani” non c’è solo un Adventure Park, fighissimo per bambini (ma non solo…) ma anche tantissimi itinerari da fare in MTB che si possono fare anche usando la comoda seggiovia che porta all’inizio di un percorso tecnico ai piedi del Clap Varmost.
Insomma, siamo rimasti piacevolmente colpiti da questo paesino, molto curato e tranquillo, dove è possibile anche solamente rilassarsi sorseggiando dell’ottima birra artigianale al birrificio Foglie d’Erba.
Conoscendo già alcune escursioni in zona (ma intraprese da versanti opposti) abbiamo deciso di salire alla Malga Tartoi, un percorso di 6,5 km andata, tutto su carrareccia e strada asfaltata (tecnicamente semplice ma impegnativo per le gambe!) per poi fare un anello e andare verso Malga Varmost. In tutto abbiamo fatto ben 14km con oltre 1000m di dislivello, ma l’escursione, per chi non fosse allenato, può essere abbreviata e semplificata.
Dove lasciare l’auto
Abbiamo lasciato l’auto (noi il camper) nel comodo parcheggio di fronte all’Adventure Park di Forni di Sopra e siamo scesi verso il centro a piedi. Qui il punto preciso:
Il percorso
Dal parcheggio si scende verso il centro di Forni a piedi, percorrendo Via nazionale. Si supera l’infopoint Turismo FVG e si prende, a sinistra, dapprima Via Roma e poi Via Novri. Da qui in poi, per circa 6km bisognerà seguire la strada asfaltata, a tratti davvero impegnativa per la pendenza, che in circa 2h30 (tempistiche CAI, noi ci abbiamo impiegato 2h a passo abbastanza sostenuto) ci porterà alla malga. La carrareccia è abbastanza soleggiata per cui vi consigliamo di partire presto.
A un certo punto dell’escursione (circa dopo 4km dall’inizio dell’escursioen) arriverete a un grande spiazzo ghiaioso, dove sono presenti un paio di case. Qui le indicazioni suggeriscono di proseguire verso destra, superando il ponticello e proseguendo lungo il sentiero. Tuttavia, se continuerete a salire lungo la carrareccia, il sentiero si ricongiungerà ad essa poco più in alto.
Durante l’escursione troverete molti punti d’acqua, tra cui anche due fontane (una all’inizio del percorso e una in prossimità dello spiazzo ghiaioso).
Da Malga Tartoi (1711m) si può decidere di tornare indietro per la stessa cararreccia dell’andata oppure compiere un anello e andare fino a una seconda malga, Malga Varmost (CAI 211), dove arrivano gli impianti di risalita anche per le MTB.
Se deciderete di compiere l’anello, dalla malga si prendono le indicazioni per Malga Varmost, e in circa 1h, in leggera discesa o al massimo in falso piano si giunge alla seconda malga. Il percorso da malga a malga è su un sentiero ben battuto, quasi completamente in sottobosco ed è presente un tratto in salita gradinato, molto carino da percorrere.
Dalla Malga Varmost si continuerà poi in sola discesa (una discesa spacca gambe, molto pendente!) fino al nostro punto di partenza iniziale.
Traccia gpx
Vi lasciamo la traccia gpx del nostro percorso ad anello.
Foto
Commenti
Anche se il percorso è tecnicamente facile e non ci sono punti esposti, l’escursione è impegnativa dal punto di vista fisico. Abbastanza soleggiata e con pendenze anche discrete, la carrareccia metterà alla prova i vostri polpacci!