Il lago Avostanis, a 1936m, rappresenta un’escursione medio facile adatta anche per i bambini. L’assenza di particolari difficoltà tecniche del percorso vi permetterà di raggiungere in circa 1h30′ questo fantastico laghetto, perfetto per rilassarsi e fare un picnic nella natura, tra vacche al pascolo e marmotte che fischiano al vostro passaggio. Questo percorso, per la sua difficoltà medio facile (6km totali circa), offre l’opportunità a molte persone, anche alle più giovani, di andare ad esplorare, in un contesto ambientale-naturalistico ricco di particolarità, i molteplici aspetti legati alla presenza dell’uomo su queste montagne nel passato, in particolare durante la Grande Guerra.
Dal laghetto inoltre si può compiere una deviazione fino alla Creta di Timau (2217m, percorso più esposto) da dove potrete ammirare la parte alta della Valle del But e molte delle Alpi Carniche Orientali, arrivando, se siete fortunati col meteo, a vedere anche i colossi delle Giulie e delle Dolomiti.
Dove lasciare l’auto
Poco prima di raggiungere Timau, all’altezza di Laipacco prendiamo la rotabile di 7 km circa che ci conduce direttamente al punto di parcheggio, nei pressi di Casera Pramosio Bassa. La strada, anche se non è esposta, è a tratti sterrata e non è raro trovare delle buche o tratti malagevoli. Prestare attenzione se si risale con macchine basse. Il punto di parcheggio esatto è questo. Per avviare il navigatore fare clic su “visualizza mappa più grande” e poi “ottieni indicazioni”.
Il percorso
Lasciamo l’auto nei pressi della Casera Pramosio Bassa (1521m), che in estate svolge anche attività agrituristica (qui il link per contattare la struttura). Imbocchiamo la comoda pista forestale con segnavia Cai 402, anche nominato Sentiero dei Pastori. Durante il nostro tragitto incontriamo diverse strutture: a quota 1625m, dopo circa 20′ di cammino, ci troviamo nei pressi del Rifugio Morgante e più avanti troviamo una lapide dedicata a Maria Plozner Mentil, colpita da un cecchino durante la Grande Guerra mentre portava i rifornimenti in prima linea.
Poco dopo il rifugio Morgante troverete sulla destra una piccola deviazione che porta al Passo Pramosio dove è possibile vedere delle grotte di origine militare risalenti alla Grande Guerra e resti di trincea. Lasciamo a voi la scelta se andarle a visitare o meno (nel caso poi si ritorna sulla pista forestale).
Alternando punti più ripidi a punti più pianeggianti, la strada forestale prende quota attraverso una serie di tornanti e raggiunge prima del lago, la Casera delle Manze (1820m) alla nostra sinistra. Si giunge quindi al ricovero Casera Pramosio Alta e al Lago Avostanis dopo circa 1h40′ di cammino (1940m).
La sosta è più che meritata e ci possiamo rilassare di fronte a questo bellissimo laghetto di origine glaciale, alla base della palestra di roccia dove, spesso, potrete vedere gruppi di scalatori che si allenano.
Volendo allungare la nostra escursione, si può raggiungere la Creta di Timau (2217m, per esperti): si prosegue in salita, lasciando il lago a destra, cercando uno dei tanti sentieri su fondo erboso che portano verso l’evidente sella a Ovest. Le tracce sono molte, cercate quella più idonea e puntate verso la selletta che vedrete di fronte a voi. Una volta raggiunta, si gira verso sinistra risalendo lo stretto sentierino. Dopo una decina di metri, prendiamo la traccia che sale nettamente a destra; da qui il sentiero sale con tornantini.
L’ultimo tratto è quello più esposto: si tratta di una salitina di venti metri, quasi verticale, ma con molti appoggi per i piedi e per la mani che ci aiuteranno a sorpassare questo punto leggermente malagevole. La vista da lassù vi ripagherà al 100% la fatica fatta!
Il ritorno avverrà per la stessa strada della salita.
Traccia GPX
Questa è la traccia GPX dell’escursione fino al Lago Avostanis. Potete scaricarla sul telefono e importarla sull’app gratuita di Komoot, che vi guiderà passo passo durante tutta l’escursione.
Questa invece è la traccia GPX dell’escursione fino alla Creta di Timau passando per il Lago Avostanis.
Guida PDF
Per gli amanti del cartaceo lasciamo anche una comoda guida in PDF da stampare e portare il giorno dell’escursione, sperando possa essere utile!
Foto
Commenti
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche fino al Lago Avostanis e si sviluppa su un panorama sempre a cielo aperto. Raccomandiamo di coprirsi e ripararsi dai raggi del sole.