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La camminata ai borghi di Moggessa potrebbero fare al caso tuo se: sei nel periodo primaverile, la neve in alta quota e le zone ghiacciate ti frenano dal recarti in alta quota e vuoi comunque andare a camminare anche per riprendere l’allenamento (e un po’ di fatica) in montagna.
I borghi di Moggessa (di Qua e di Là), raggiungibili sono a piedi, sono due borghi fantasma immersi nella natura più incontaminata: ci troviamo in Friuli, più precisamente sopra Moggio Udinese. Acqua purissima, un bosco antico di pini neri anche centenari su cui un tempo si faceva la resinazione e i ruderi di case ormai quasi disabitate sono lo specchio di quella che una volta era una vita montana semplice e autentica.
I borghi di Moggessa si possono raggiungere con una camminata di un paio d’ore – tramite mulattiera A/R, o in alternativa tramite un anello di 12 km e 700m di dislivello qui descritto che potrebbe essere allungato fino agli Stavoli, volendo renderlo ancora più interessante.
La camminata costeggia quasi interamente il Rio del Mulin, il fiume che non ha mai permesso l’unione delle due frazioni e che ti permetterà di rinfrescarti nelle giornate più afose.
Visitare questi borghi ti darà l’impressione di immergerti quasi in un’epoca molto lontana.
Dove lasciare l’auto
Una volta raggiunto il paese di Moggio Udinese, lasciamo l’auto in Via Riu o nei pressi di questa via se non dovesse esserci posto. Qui il punto preciso:
Il percorso
Aiutati dalla carta tabacco 18 ed eventualmente dall’app Komoot che ci aiuta ad avere un punto di riferimento quando siamo sul tracciato, incominciamo la nostra escursione per i Borghi di Moggessa su una strada asfaltata; il numero del sentiero da seguire sarà il CAI 420. Al primo bivio, dopo poche decine di metri, teniamo la destra, continuando a salire; successivamente al secondo bivio manteniamo invece la sinistra. Nel giro di qualche centinaio di metri diverrà un comodo sentiero da seguire; si sorpasserà una casa e successivamente un ponte.
Superato il ponte il sentiero diventa ben battuto e intuitivo da seguire oltre che ben segnalato. La salita è moderata, piuttosto tranquilla nei primi chilometri e incomincia a intensificarsi fino al primo punto importante chiamato “La Forca”, che incontreremo dopo circa 3 km dalla nostra partenza. Qui incontreremo un crocevia di percorsi: noi continuiamo sul sentiero 420, da adesso in discesa, stando attenti in alcuni punti leggermente esposti.
Seguendo sempre i segnavia CAI, raggiungeremo con dei piacevoli sali scendi il primo Borgo, Borgo di mezzo. Dal Borgo fino a Moggessa di Là la strada diventa una comoda carrareccia, a tratti asfaltata. In questo primo borgo ci sarà la possibilità di riempire le borracce. Proseguiamo dunque in falso piano verso il secondo Borgo, Moggessa di Qua.
L’escursione continuerà per gli ultimi chilometri con alcuni saliscendi all’interno di un bosco di pini neri, su cui un tempo si faceva la resinazione: non è raro dunque trovare alberi intagliati e con decori.
Traccia GPX
Scarica la traccia GPX e utilizzala con l’app Komoot per studiare il percorso:
Foto
Commenti
Il giro dei borghi di Moggessa si presta particolarmente nel periodo primaverile: risulta piacevole per occhi e cuore e ideale per riprendere un po’ l’allenamento in vista della bella stagione. Si raccomanda lo studio adeguato del percorso prima dell’escursione.
Altro
Guarda il mio reel qui
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