L’anello del Monte Robon da Sella Nevea è una di quelle attività outdoor che non può mancare nel nostro libretto della montagna. L’escursione si presenta impegnativa sia per il dislivello che per la lunghezza. Fino a Sella Robon (1855m) il sentiero può essere percorso senza troppe difficoltà. In vetta al Monte Robon invece, per chi deciderà di proseguire per ammirare gli scorci spettacolari sulla Catena del Montasio, dello Jȏf Fuart e del Mangart, il sentiero si fa ripido e friabile (a nostro avviso, percorribile solo da utenti esperti).
Dove lasciare l’auto
Il punto di partenza per l’escursione verso il Monte Robon è il piazzale Slovenia, parcheggio dell’ex funivia del Monte Canin. Qui possiamo lasciare l’auto. La strada per arrivare a Sella Nevea può essere intrapresa da Tarvisio, passando per Cave del Predil (21km) o da Chiusaforte tramite la Val Raccolana (17km).
Percorso
Prestare attenzione a quanto segue! La descrizione del percorso per comodità e per distinzioni nelle sue parti facili e difficili verrà suddiviso come segue:
a. la salita: percorso in comune fino a Sella Robon, adatta anche a bambini allenati e abituati a camminare su dislivelli impegnativi;
b. la seconda salita, fino al Monte Robon: adatta a utenti esperti
c. la discesa facile, adatta ai bambini allenati
d. la discesa più lunga e impegnativa
Percorso comune: la salita fino a Sella Robon
Dal piazzale, cerchiamo lo skilift a tunnel arancione che viene usato dai bambini durante la stagione sciistica in inverno e incominciamo la nostra lunga salita verso il Monte Robon accostandoci a esso. Risalendo il prato, seguiamo le indicazioni per il sentiero 636 che ci condurrà dapprima in un ambiente sottobosco e poi nella mulattiera del Poviz, caratterizzata da una vegetazione più rada. Il sentiero già da subito fa sentire la sua pendenza modesta e costante: tuttavia, risulta essere ben segnalato.
Il paesaggio man mano che si sale si apre e la vegetazione si fa più rada, la roccia più evidente. Il percorso, così come quello per il Monte Forato dal Gilberti, è segnato da fenomeni di carsismo e per questo non è raro trovare lungo il percorso inghiottitoi e lastronate calcaree.
Dopo circa 1h30′ da Sella Nevea giungiamo a un primo bivio: prendiamo a sinistra le indicazioni per il sentiero Cai 637. La mulattiera percorre verso est l’altipiano carsico posto a sud del Monte Poviz e, oltrepassata una selletta poco marcata a 1925m, si scende fino alla conca detritica ai piedi del Monte Robon (1785m).
Giunti a un ulteriore bivio proseguiamo dritti salendo con un paio di tornantini verso Sella Robon (1855). Lassù ci attenderà un comodo tavolo da picnic, ottimo per il pranzo al sacco e un panorama incredibile sull’itinerario appena fatto. Copritevi con un antivento, lassù ce n’è tanto!
Salita alla cima del Monte Robon
Solo per utenti esperti: prestare particolare attenzione al percorso, il quale si presenta esposto, ripido e friabile. La salita fino in vetta dura circa 30′ e vi è la possibilità di sosta al bivacco Modonutti-Savoia a 1908m, prima della vetta (1980m). La discesa fino a Sella Robon sarà percorsa con la stessa via dell’andata.
Discesa facile
La discesa da Sella Robon, nel caso in cui non si volesse concludere l’anello – più impegnativo- può essere fatta nello stesso percorso dell’andata. Questo itinerario è adatto a tutti coloro che non se la sentono di percorrere l’anello e preferisce ritornare al punto di partenza attraverso sentiero e comoda mulattiera fatta all’andata.
Discesa più impegnativa, ad anello
Da Sella Robon si scende verso la conca detritica sottostante e si prende a destra il sentiero 637 che percorre i versante Nord del monte Col Lopic: il sentiero è abbastanza stretto, in alcuni punti umido e scivoloso. Attraversa una folta e ricca vegetazione con un numero discreto di saliscendi. Si congiunge solo verso la fine con la strada forestale che porterà poi alla statale asfaltata. Quindi, tenendo la sinistra, si torna a Sella Nevea e infine al parcheggio.
Traccia GPX
Scarica la mappa e importala sullo smartphone con Komoot: in questo modo potrai facilmente seguire il percorso tramite questa comoda app!
Guida PDF
Ti lasciamo in allegato il percorso in formato pdf: puoi scaricarlo e tenerlo sul telefono o stamparlo comodamente e portarlo con te durante l’escursione. Speriamo ti possa essere utile!
Foto
Varianti
I bambini e le persone meno allenate possono comunque fare questo trekking seguendo le varianti più semplici indicate nella sezione “Percorso”. La salita è sempre ben segnalata e ben battuta e, nonostante il dislivello e la lunghezza siano comunque notevoli, risulta essere un trekking tutto sommato piacevole. Fino a Sella Robon, a nostro avviso, il percorso risulta fattibile perchè non presente punti particolarmente esposti o ripidi (ma fare attenzione agli inghiottitoi!). Se per la discesa si intraprende il percorso di andata, l’itinerario complessivamente risulta percorribile anche da bambini allenati.
Commenti
L’escursione ad anello del Monte Robon è percorribile da utenti esperti. Il dislivello è notevole e la lunghezza altrettanto, tenendo conto anche della salita in vetta in una tipologia di terreno esposto e friabile. Si raccomanda la massima attenzione nel caso in cui deciderete di intraprendere l’escursione ad anello. Se non siete allenati, fate le varianti più semplici: la vetta del Monte Robon da lì non si muove e quando sarete più allenati ci tornerete sicuramente. I tratti caratteristici di questa attività incredibilmente remunerativa sono gli inghiottitoi a lato del sentiero, i panorami a 360 gradi e i resti delle opere belliche che dopo cent’anni rimangono intatte. EscursioniFriuli ve la raccomanda.
Riassunto
In brev: lasciando la macchina a Sella Nevea nel piazzale Slovenia (parcheggio ex funivia Canin) si risale il prato accanto allo skilift a tunnel arancione e si prosegue prima in sottobosco e poi su mulattiera (cai 636). Si raggiunge un bivio e si mantiene la sinistra (cai 637) per raggiungere prima la conca ai piedi del Monte Robon, in discesa, e poi Sella Robon, tornando a salire con tornantini e gradoni.
Da qui si sale fino in vetta (utenti esperti) passando per la caverna e il bivacco Modonutti. Dopo essere ritornati alla conca detritica sotto Sella Robon, la discesa ad anello prevede di prendere a destra il sentiero 637 che porta alla pista forestale e poi alla statale di ricongiungimento con il parcheggio.